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Cosa succede quando l’arte entra in azienda? Valori e cultura di Würth Italia visti attraverso lo spazio espositivo Art Forum Würth di Capena

In All by Valentina Saibene

“L’idea di presentare l’arte sul posto di lavoro, di integrare musei e gallerie nei rispettivi contesti aziendali, immersi in un’architettura d’autore, è qualcosa che ho sempre sostenuto. Così negli anni ho maturato la convinzione di arricchire la gestione dell’azienda con l’impegno culturale.”

Le parole del Prof. Dr. h. c. mult. Reinhold Würth sono la testimonianza più concreta dell’impegno culturale e sociale sostenuto dal Gruppo Würth, in favore di una filosofia aziendale che può così impreziosirsi di una profonda sensibilità per ciò che riguarda arte e cultura.

Come si coniuga tutto questo con il business? In occasione della riapertura virtuale al pubblico dell’Art Forum Würth di Capena, abbiamo colto l’occasione per raccogliere il punto di vista delle colleghe che si occupano della gestione dello spazio espositivo all’interno del nostro Centro Logistico di Capena, alle porte di Roma:

Cos’è l’Art Forum Würth della sede di Capena e di cosa vi occupate?

Valentina Spagnuolo: L’Art Forum Würth Capena è una realtà unica e speciale. Integrato all’interno del centro Logistico Würth, fa parte di una rete europea di 15 musei e spazi espositivi del Gruppo Würth, aperti sia ai collaboratori interni sia al pubblico esterno. Le mostre sono ideate in base alla Collezione Würth e chi viene a trovarci può scoprire un luogo peculiare dove arte e business, cultura e mondo del lavoro si incontrano. Io sono coordinatrice e oltre alla parte organizzativa, mi occupo dall’attività curatoriale e dei rapporti con la casa madre e degli altri musei del gruppo.

Livia Granati: L’Art Forum è stato inaugurato nel 2006, e tutte le opere d’arte esposte appartengono alla Collezione Würth, caratterizzata da più di 18.300 opere acquistate dal patron dell’azienda, l’imprenditore e collezionista d’arte, il Prof. Dr. h. c. mult. Reinhold Würth. L’originalità e particolarità dell’attività collezionistica di Reinhold Würth è proprio il legame inscindibile che egli ha saputo creare tra la propria passione e l’azienda, facendo di quest’ultima un veicolo per la diffusione di quell’insieme di valori che l’arte racchiude in sé. Io mi occupo principalmente della creazione di contenuti, grafica e gestione social dell’Art Forum, oltre che tutte le classiche attività museali.

Pensate che avere l’arte a portata di mano in azienda influisca sui collaboratori?

Livia: All’interno di un’azienda l’arte diventa un mezzo importante per tutti. Attiva la curiosità, è una fonte di energia utile al collaboratore per lavorare nella maniera migliore. Ma soprattutto, l’arte crea unione tra i colleghi, a prescindere da ruolo e seniority aziendale. La scorsa primavera, dopo il primo lockdown e dopo aver riaperto le porte dell’Art Forum ai colleghi, abbiamo deciso di ricominciare con un’attività molto leggera, che si sarebbe svolta durante la loro pausa pranzo, con il semplice scopo di poter regalare svago e positività a tutti. L’attività in questione era:“Pausa caffè con l’arte” e consisteva nel  rispondere a quiz sulle opere d’arte, completare una sorta di cruciverba e concluso il gioco, veniva offerto un caffè e un piccolo omaggio ai partecipanti. Una nostra collega, al termine di uno di questi appuntamenti, mi ha detto: “ne avevo proprio bisogno, mi sento ricaricata, per una mezz’ora ho cancellato tutto lo stress e i pensieri negativi. Ora posso ricominciare a lavorare alla grande”

Valentina: Sono le persone, infatti, la vera ricchezza dell’azienda e il nostro obiettivo è offrire loro un luogo emozionale e coinvolgente in grado di arricchire il quotidiano e dare colore alla giornata lavorativa. Ricordo un altro aneddoto: al termine di un incontro di „Relax al museo“, una collega mi disse di sentirsi molto fiera e orgogliosa di far parte di questa azienda proprio perché aveva l’opportunità di vivere esperienze nuove e stimolanti sul proprio luogo di lavoro.

La situazione di emergenza sanitaria ha costretto ad una riprogettazione delle attività previste durante il 2020: quali vostre competenze si sono rivelate determinanti per rispondere a questa esigenza?

Valentina: Nei momenti di crisi e di cambiamento l’arte può essere fonte di conforto, ispirazione e spensieratezza, può unire, anche a distanza, ed essere essa stessa una forma di resilienza. Per questo è stato importante non perdere l’entusiasmo, resistere ed andare avanti con creatività: ci siamo messe alla prova, abbiamo colto la sfida e l’occasione di reiventarci progettando, sperimentando e mettendo in campo idee ed attività alternative che ci hanno fatto crescere sia dal punto di vista professionale che personale.

Livia: Esattamente! Tutto lo Staff Art Forum ha dovuto completamente cambiare la sua rotta e reinventarsi: Nel mio caso ho semplicemente unito tutte le mie forze; la fotografia e la passione per i social media, uniti ad una buona dose di creatività, si sono rivelate fondamentali ed essenziali in questa situazione.

Nel contesto attuale che viviamo, le aziende sanno che è determinante per la competitività coltivare un’identità ben distinta: ma questa spiccata sensibilità artistica cosa può raccontare del Gruppo Würth ai giovani che stanno cercando una realtà aziendale in cui non solo crescere professionalmente ma anche determinare un impatto con il proprio lavoro di tutti i giorni?

Lo abbiamo chiesto a Norman Atz, Responsabile Comunicazione & Pubblicità in Würth Italia:

Credo che coniugare l’arte con la vita lavorativa sia un’opportunità che poche aziende offrono e, per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro, è sicuramente una novità, che fa la differenza rispetto ad altre aziende: il nostro obiettivo e quello del Gruppo Würth è poter condividere l’arte gratuitamente con tutto il mondo che ci circonda e che ci approccia giornalmente – la perfetta integrazione dell’arte in un contesto lavorativo!  Credo che questo obiettivo sia raggiunto in ogni sua parte e che sia un valore incredibile!

Poter passare la pausa pranzo tra un quadro e un’opera d’arte della collezione, durante ogni tipo di evento aziendale visite guidate esclusive per clienti, colleghi della vendita e colleghi delle sedi, e in qualsiasi momento aver l’occasione per poter approfondire la conoscenza di un’opera e poter conversare con chi si prende cura quotidianamente del patrimonio artistico Würth – credo che poche aziende abbiano questa grande fortuna. La nostra strategia ha il vantaggio di coniugare l’arte, e quindi la tradizione, con l’innovazione e la tecnologia all’avanguardia, e sappiamo che la tradizione è un valore prezioso che struttura tutto ciò che siamo oggi e saremo domani.

Livia, Valentina, cosa suggerireste allora ad un nuovo collega che sta per iniziare un’esperienza lavorativa in Würth?

Valentina: Suggerirei di essere sempre curiosi e desiderosi di imparare dagli altri, perché ogni reparto può rappresentare una scoperta, ogni incontro può rivelarsi un’occasione di crescita.

Livia: Suggerirei di avere sempre la voglia di fare, di crescere e di trasmettere tanta positività ed energia ai colleghi e ai visitatori. Suggerirei di dare il 100% e di dimostrare tutte le sue qualità. Poche chiacchiere e tanti fatti, ma con due ingredienti fondamentali: umiltà e gentilezza.

[Vuoi partecipare alle visite guidate virtuali online dell’Art Forum Würth Capena? Contatta Valentina e Livia via mail all’indirizzo art.forum@wuerth.it e ti invieranno il link per accedere alla stanza Webex di collegamento: ti aspettano alle ore 13.00, due mercoledì al mese fino ad Aprile!]