Curiosità, resilienza e ambizione: il kit dei trent’anni di Paolo in Würth Italia

In All by Manuela Ronghi

Cosa hanno in comune il nostro collega Paolo e una punta di centraggio che è presente all’interno del catalogo di articoli Würth?

Condividono gli anni di vita aziendale: entrambi parte del mondo Würth Italia da oltre trent’anni!

Abbiamo voluto celebrare questa importante ricorrenza, facendoci raccontare da Paolo qualcosa in più su questi suoi anni würthiani:

Quando sei entrato in azienda?

Sono stato assunto il 3 Luglio 1989

 Di cosa ti occupi in Würth?

Attualmente seguo come Support Staff l’Area Nordest, occupandomi di fare le coperture e dare supporto ai colleghi dei Punti Vendita, soprattutto con quelli più giovani

Qual è stato il tuo percorso formativo?

Ho iniziato come agente piazzista dal luglio dell’89 fino a marzo del 1990, per poi proseguire con una zona di vendita nel settore legno fino al dicembre del 1995. Dal 2 gennaio del 1996 ad oggi sono all’interno della struttura dei Punti Vendita

Quali competenze ritieni strategiche per chi svolge il tuo lavoro?

Di tutto un po’, e un po’ di tutto! Oggi occorrono competenze che forse quando sono stato assunto neanche venivano prese in considerazione, come ad esempio le competenze informatiche legate a posta elettronica, piuttosto che navigazione in Internet o quelle legate ai social. Ritengo che oggi sia importante avere conoscenze informatiche, relazionali, comunicative, organizzative e tecniche, perché comunicare e sapersi relazionare con clienti e colleghi fa la differenza, molto di più rispetto al passato. Allo stesso modo, è strategico sapersi organizzare bene nel lavoro e saper essere multitasking: le cose da fare sono diverse e ci sono situazioni in cui ti trovi a doverne fare anche più di una contemporaneamente. Un esempio pratico, la “classica” situazione in cui ti trovi quando all’interno del Punto Vendita stai portando avanti una trattativa con un cliente e nello stesso momento suona il telefono con un altro che a sua volta ha bisogno di informazioni. 

Aggiungerei anche la conoscenza della lingua inglese, visto che sempre di più ci troviamo a parlare con clienti provenienti da molti paesi Europei: Würth fa parte di un Gruppo Internazionale, e siamo quindi un punto di riferimento anche per quei professionisti che portano avanti progetti fuori dall’Italia

Cosa suggeriresti ad un nuovo collega che sta per iniziare a lavorare in Würth?

Würth è un’ottima palestra di vita, perché insegna metodo di lavoro, organizzazione e permette una crescita non solo professionale ma anche personale. Dopo tanti anni c’è ancora tanto da imparare, e questo rende il lavoro dinamico e poco monotono. Quello che posso suggerire ad un nuovo collega che oggi si trova ad affrontare il suo primo giorno in azienda è di avere sempre una grande carica di umiltà, sia con i clienti che con gli altri colleghi, perché da tutti loro è possibile apprendere qualcosa di prezioso. Suggerisco anche di imparare ad essere resilienti perché soprattutto all’inizio non sarà tutto semplice, ma mai perdersi d’animo perché il duro lavoro, la determinazione e la costanza premiano sempre. Anche l’essere curiosi verso prodotti e servizi che da noi in azienda sono in continua evoluzione: mai esserne “sazi” e poi, perché no, essere ambiziosi perché quest’azienda dà davvero la possibilità di crescita.

 Hai un ricordo che ti è rimasto impresso di questo tuo percorso e che hai voglia di condividere?

Un bellissimo ricordo risale al mese di luglio del 1997, quando lavoravo insieme al mio collega ed amico Ennio Montato al negozio di Veggiano, in provincia di Padova: all’epoca, se non ricordo male, era stato il quarto Punto Vendita Würth ad essere aperto in Italia, ed in una sola giornata abbiamo stampato ben cinquanta ordini al banco! Bisogna pensare che a quel tempo il software che avevamo per fare gli ordini era tutto in tedesco, pieno di schermate che andavano richiamate con nomi impronunciabili, oppure che le stampanti erano ad aghi, quindi il caricamento della carta quando terminava non era proprio comodo come oggi! Inoltre, il catalogo era cartaceo per cui alla sera ci ritrovammo esausti ma felici e soddisfatti del risultato ottenuto.

Qual è un tuo motto?

Ndemo vanti chel sol magna e ore. Tradotto: Sbrighiamoci, diamoci da fare che il tempo passa!

Che cos’è allora quell’articolo che ci hai mostrato?

Oggi lo definiremmo un evergreen: serve per fare un foro d’invito per cerniere e guide. Mi accompagna dall’inizio del mio percorso in Würth, si può dire che abbia quasi un legame personale con lui!

[Paolo Tosato Support Staff Punti Vendita Area Nordest Würth Italia]