Il mondo delle professioni: come lo vedono i giovani e com’è raccontato negli annunci di lavoro

In All by Manuela Ronghi

In questa fase di rientro graduale ad una vita più “sociale” condita con le abitudini che richiede la nuova normalità, abbiamo chiesto ai nostri colleghi di ripensare al periodo lavorativo trascorso in casa e chiedersi cosa avevano trasmesso ai loro figli del proprio lavoro quotidiano.

Vladimiro, Responsabile Allestimenti Punti Vendita, ci racconta:

Posso dire che i miei due figli di 20 e 16 anni sono stati meravigliati nel constatare cosa ci sia dietro l’allestimento di un nostro negozio. Supponevano fosse un lavoro prettamente manuale e non si sarebbero mai immaginati che potessi lavorare da casa facendo calcoli usando Excel, piantine con AutoCad per avere layout precisi al centimetro, usare PowerPoint per dare un pacchetto di documentazione abbastanza semplice da dare agli allestitori. Anche i temi trattati nelle video conferenze ed il nostro modo ordinato ed educato di partecipare è stato per loro uno stimolo a chiedere di essere aiutati nelle loro lezioni in video conferenza e preparazione di presentazioni e interventi. Mia figlia è migliorata nel modo di relazionarsi in video conferenza e nelle presentazioni in PowerPoint, mentre suo fratello ha riscoperto un papà diverso ed è diventato un modo divertente per poter lavorare spalla a spalla, dandoci consigli a vicenda!”

In un’organizzazione come Wüerth Italia dove sono tante le professionalità che vengono declinate, spesso ad alto contenuto specialistico, è importante tenere alta l’attenzione su come si sta evolvendo il mondo del lavoro, e saper intercettare in anticipo quali competenze saranno fondamentali per lo sviluppo del nostro business. Allo stesso modo, siamo consapevoli della difficoltà che spesso incontrano soprattutto i più giovani nel “tradurre” gli annunci pubblicati sulle pagine Lavora con Noi dei siti aziendali e su portali dedicati. Un’azione concreta che stiamo intraprendendo con i colleghi che si occupano di Recruiting è quella di rivedere di volta in volta la cosiddetta job description per valutare se “comprensibile” anche all’esterno, in particolare per il target di potenziali candidati che in quel momento vogliamo raggiungere!

Si dice che per verificare la chiarezza di qualcosa bisogna farla spiegare ad un bambino: ecco quindi la versione di Thomas, 13 anni, sul lavoro di Michela Addetta Back Office Team Viteria

“Da quello che ho capito il lavoro di mia mamma consiste nell’aiutare i clienti a trovare l’articolo che sono interessati a comprare, trovare un accordo sul quando può essere consegnato, capire se il prodotto ha la possibilità di essere acquistato e soprattutto se nelle quantità e budget richiesti, aiutare i suoi colleghi se si verificano eventuali errori e sistemare i problemi che si possono creare in una richiesta/ordine.
Nel suo lavoro mia madre si occupa anche di controllare se ci sono discordanze tra le informazioni dei prodotti o degli ordini e aiutare a concludere accordi con i clienti insieme ai suoi colleghi”

…cosa dire: aspettiamo che Thomas sia più grande per coinvolgerlo come recruiter?